giovedì 9 ottobre 2008

Crisi, banche, borse a picco

Non è che non mi sia accorto che c'è casino, lì fuori.
E' che non ho nulla di intelligente da dire, per cui me ne sto zitto in attesa di capirci qualcosa: mi pare più dignitoso che sparare in prima pagina fotografie di impiegati in lacrime, quando la borsa perde 4 punti, e il giorno dopo fanfare e champagne quando ne recupera 4.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

MAGARI QUALCHE CONSIGLIO SU COME SALVARE GLI ORMAI POCHI RISPARMI... IO NON SONO TANTO SICURO CHE LO STATO POSSA GARANTIRE 100 MILA EURO PER OGNI CONTO CORRENTE COINVOLTO IN IPOTETICI FALLIMENTI BANCARI.
CREDO SIA PIU' UN MODO PER NON CREARE IL PANICO TRA I RISPARMIATORI.
IN ATTESA DI UNA VOCE ITELLIGENTE...

Ipazia Sognatrice ha detto...

Da quello che ho capito, e io ne capisco gran poco, lo Stato finora garantisce 20.000 euro. Sono le banche che, attingendo a un fondo privato, dovrebbero garantirne 103.000 per intestatario di conto corrente. Questo per rispondere all'anonimo.
Mi fa piacere che almeno nella blogosfera ci sia qualcuno che non fa del terrorismo psicologico di corta prospettiva solo per aumentare le visite alla pagina! Attendo con piacere la tua voce intelligente.

Anonimo ha detto...

Per ignazio:
Tu credi che esista un fondo che possa garantire fino a 100.000 mila euro nel caso falliscano non una ma diverse banche?
io non credo e lo stesso vale per lo Stato più indebitato del mondo.

 

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